
Il nostro ritmo circadiano si basa sullo scorrere della giornata. Circa Diem significa proprio “intorno al giorno”, ed è grazie ad esso che il nostro corpo funziona seguendo il ciclo naturale giorno-notte. Durante la notte, il nostro orologio biologico ci fa intendere che è necessario riposare corpo e mente e così ci addormentiamo. È qui che interessante comprendere quale sia l’importanza del dormire bene, per essere pronti e attivi il giorno successivo
Cosa succede mentre dormiamo?
Durante la notte, il nostro corpo rallenta le funzioni fisiologiche e si concede un po’ di riposo dalla giornata appena trascorsa. Infatti, mentre dormiamo la
temperatura corporea si abbassa, la pressione sanguigna viene stabilizzata e i tessuti hanno la possibilità di rigenerarsi. Quando siamo addormentati attraversiamo quattro diverse fasi del sonno. Nella prima fase detta NREM i muscoli si rilassano; nella seconda e nella terza fase, il cervello va in ipometabilismo, consumando basse quantità di energia. Nell’ultima fase, detta fase REM, l’attività cerebrale aumenta mentre i muscoli subiscono una certa paralisi volontaria. La successione di queste quattro fasi dura solitamente non più di un’ora e mezza e si ripete circa 4-5 volte a notte.
Abbiamo quindi bisogno delle giuste ore di sonno per poter permettere al nostro organismo di rigenerarsi ed essere pronto per una nuova avventura.
Quanto bisogna dormire per stare bene?
Solitamente le ore di sonno consigliate dai medici specializzati dipende dall’età. I bambini dormono generalmente di più, variando dalle 10 alle 12 ore al giorno. Gli adulti invece possono dormire anche 7-8 ore al giorno per essere pimpanti la mattina. È necessario dire però che la necessità di sonno è una caratteristica individuale. Bisogna tenere in conto
anche altri fattori esterni al nostro corpo che possono influenzare il nostro ritmo circadiano. Fare le ore piccole, mangiare pesante durante i pasti, deprivarsi del sonno o lo stress possono intaccare il normale scorrere dell’orologio biologico. Variare drasticamente l’equilibrio naturale del nostro corpo potrebbe nel peggiore dei casi allo sviluppo di disturbi del sonno o umorali.
Cosa può succedere se non dormiamo bene?
Il disturbo del sonno più comune è l’insonnia, ovvero la difficoltà ad addormentarsi. In genere, questo disturbo implica effetti sullo stato di veglia del giorno seguente: sonnolenza, deficit di concentrazione e di memoria, malumore e depressione. Tuttavia, ci sono conseguenze ben peggiori dell’insonnia. Una deprivazione del sonno prolungata o condizioni di sonno malsane possono portare a obesità, diabete e colesterolo alto. Infatti, la mancanza di sonno di qualità influenza il nostro metabolismo e favorisce un invecchiamento precoce del corpo.
Alcuni consigli per domire bene
Abbiamo pensato di raccogliere alcuni consigli per regalarvi un sonno migliore:
- Evitare cene pesanti, o in generale, cibi poco digeribili dopo le 6 di sera;
- Evitare l’accumulo di stress, magari praticando qualche esercizio di meditazione prima di coricarsi;
- Acquistare un materasso e un cuscino confortevoli, che provvedano a sostenere correttamente il vostro corpo in ogni posizione di sonno;
- Cercare di dormire almento 7-8 ore al giorno;
- Cercare di comprendere le esigenze del nostro corpo e di assecondarle in modo da non alterare il nostro equilibrio interiore.